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In base al principio del contrarius actus le modifiche di un atto o il ritiro dello stesso devono avvenire nelle stesse forme e seguendo le stese procedure dell’atto modificato o ritirato.

In materia di appalti pubblici, non è sufficiente comunicare eventuali modifiche alla documentazione di gara, attraverso la semplice pubblicazione delle stesse sul sito internet della stazione appaltante, in quanto detto sistema in linea generale non appare rispettoso dei principi di trasparenza e corretta partecipazione alle procedure di gara. La possibilità che le modifiche alla disciplina di gara possano avere forme di pubblicità attenuata può al limite trovare applicazione solo in presenza di esigenze cogenti che concretamente giustificano il ricorso a tale modalità di pubblicazione. Pertanto, il principio generale è quello secondo cui le modifiche del bando devono essere portate a conoscenza delle stesse nelle medesime forme attraverso le quali è stata data pubblicità allo stesso, non potendosi gravare le imprese partecipanti di un onere di diligenza ulteriore quale quello di controllare il sito internet della stazione appaltante.

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