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( votes)Secondo costante giurisprudenza il principio di continuità e di
concentrazione delle operazioni non è di tale assolutezza e rigidità da
determinare sempre e comunque, laddove vulnerato, l’illegittimità degli atti di
gara, soprattutto allorquando la procedura, per la complessità delle operazioni
valutative, per l’elevato numero dei concorrenti o per altre obiettive
circostanze di rilievo, si protragga nel corso di numerose sedute.
Il protrarsi delle operazioni di gara per lungo tempo non rende automaticamente illegittima la procedura di gara.
Sebbene le garanzie di imparzialità, pubblicità, trasparenza e speditezza
dell’azione amministrativa postulino che le sedute di una commissione di gara
debbano ispirarsi al principio di concentrazione e continuità, tale principio è
suscettibile di deroga, potendo verificarsi situazioni particolari che
obiettivamente impediscono l’espletamento di tutte le operazioni in una sola
seduta o in poche sedute ravvicinate.