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In un’economia basata sulla piccola e media impresa come quella italiana, e soprattutto, con l’attuale congiuntura economica internazionale, il coinvolgimento delle Piccole e Medie Imprese (P.M.I.) nelle attività del Programma per la razionalizzazione degli acquisti della P.A. assume un’importanza strategica, svolgendo una funzione di traino del sistema economico nazionale, ed al contempo, fornendo una risposta adeguata e celere alle esigenze delle Pubbliche Amministrazioni centrali e periferiche del nostro paese. Il Programma per la razionalizzazione degli Acquisti della Pubblica Amministrazione nasce con la Finanziaria 2000 con l’obiettivo di ottimizzare gli acquisti pubblici di beni e servizi e contribuire, con la sua attività, allo sviluppo di modelli di approvvigionamento basati su processi e tecnologie innovative.

Il Programma mette a disposizione di Amministrazioni e Imprese modalità e strumenti innovativi di acquisto. Le Convenzioni, il Mercato Elettronico e gli Accordi Quadro sono i primi strumenti di e-Procurement sviluppati con successo nell’ambito del Programma. Un ruolo fondamentale è affidato al Mercato Elettronico della P.A. (Me.P.A.) che per le sue particolari caratteristiche svolge una funzione di raccordo tra Amministrazioni e piccole/medie imprese. Infatti, con la collaborazione delle associazioni di categoria, è nata l’iniziativa Sportelli in Rete che prevede l’attivazione sul territorio di sportelli finalizzati a fornire supporto operativo e immediato alle Imprese per l’accesso e l’utilizzo del Mercato Elettronico della P.A. Il Mercato Elettronico della P.A. nasce con il D.P.R. 101/2002 che disciplina lo svolgimento di procedure telematiche di acquisto che consentono alle Amministrazioni di effettuare approvvigionamenti di beni e servizi attraverso sistemi automatizzati di scelta del contraente: le gare telematiche e, appunto, il Mercato Elettronico per i soli acquisti al di sotto della soglia comunitaria. Il D.P.R. n. 101/2002, art. 11, comma 5, assegna al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri il compito di predisporre un Mercato Elettronico cui tutte le P.A. possano accedere. Con tale presupposto il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dato incarico a Consip (società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ne è l’azionista unico) di realizzare il Me.P.A.

In base all’art. 1, comma 1 lettera e) e 2 del D.P.R. n. 101/2002 possono acquistare beni e servizi tramite il Me.P.A. tutti i soggetti, enti e organismi (anche aventi natura privatistica) tenuti all’applicazione delle norme comunitarie in tema di appalti pubblici (enti pubblici ed organismi di diritto pubblico), ivi incluse le Regioni, le Province, le Città Metropolitane, i Comuni, le Comunità Montane che, nell’ambito delle rispettive autonomie, abbiano preventivato l’applicazione del D.P.R. n. 101/2002. Ancora, sono tenute a fare ricorso al Mercato Elettronico, a decorrere dal 1 luglio 2007, sulla base dell’art. 1, comma 450, della L. n. 296/2006 le Amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie.

Il Me.P.A. è un mercato digitale in cui le P.A. registrate possono ricercare, confrontare e acquisire i beni e i servizi, di valore inferiore alla soglia comunitaria, proposti dalle aziende fornitrici abilitate a presentare i propri cataloghi sul sistema.

La Consip definisce in appositi bandi le tipologie di beni e servizi e le condizioni generali di fornitura, gestisce l’abilitazione e la registrazione dei Fornitori e delle Pubbliche Amministrazioni.

L’abilitazione ai bandi del Mercato Elettronico è aperta a qualsiasi operatore economico che soddisfi i requisiti richiesti ed è relativa tanto ai Fornitori, quanto ai prodotti e ai servizi offerti.

Una volta abilitati, i prodotti e i servizi sono presentati attraverso cataloghi strutturati e descritti nel rispetto dei requisiti minimi indicati nei bandi di riferimento. E’ proprio il riferimento alla documentazione del bando e la standardizzazione delle principali caratteristiche tecniche che permette una reale e tempestiva comparazione delle offerte, favorendo un risparmio sui tempi per la definizione delle caratteristiche tecniche della fornitura e/o per la stesura di eventuali condizioni particolari di contratto. La documentazione disponibile per i diversi bandi rappresenta un utile riferimento ed un valido supporto per la formulazione delle richieste e delle offerte contribuendo ad aumentare la qualità della fornitura. Gli operatori economici, inoltre, hanno la possibilità di acquisire maggiore conoscenza relativamente all’ambito merceologico d’interesse, ottimizzando il proprio posizionamento competitivo rispetto alla concorrenza. La firma digitale è un requisito indispensabile per la registrazione e l’utilizzo del Me.P.A., sia per le P.A. che per i Fornitori. La firma digitale, inoltre, è richiesta per conferire valore legale ai documenti, pubblicati e generati attraverso il sistema e consentire la conclusione dei contratti di acquisto in digitale.

Il funzionamento del Mercato Elettronico è molto semplice: una volta individuati all’interno dei cataloghi i beni di interesse è possibile acquistarli tramite Ordine Diretto o tramite Richiesta d’Offerta. L’ Ordine Diretto (O.D.) è una modalità di acquisto che permette di acquisire i prodotti/servizi con le caratteristiche e le condizioni contrattuali indicate a monte nei singoli bandi e visualizzabili sui cataloghi on line. E’ sufficiente scegliere gli articoli presenti sul catalogo, verificare le relative condizioni generali di fornitura, compilare il modulo d’ordine indicando la quantità e il luogo di consegna e sottoscriverlo con firma digitale. Al termine della procedura, l’ordine firmato digitalmente è inviato automaticamente al Fornitore che lo evade nei termini e alle condizioni previste nelle condizioni generali di fornitura presenti in ciascun bando di abilitazione.

La Richiesta di Offerta (R.d.O.) è una modalità di acquisto che permette di negoziare prezzi e condizioni migliorative o specifiche dei prodotti/servizi pubblicati sui cataloghi on line. E’ possibile, infatti, richiedere ai Fornitori diverse e ulteriori offerte personalizzate sulla base di specifiche esigenze. Le offerte formulate dai Fornitori invitati saranno inviate alle Amministrazioni attraverso il sistema entro i termini indicati dalle stesse P.A.

Il Me.P.A. non modifica le regole giuridiche e commerciali che caratterizzano le procedure di acquisto delle P.A. E’ uno strumento che consente di ampliare la base dei Fornitori, comparare e confrontare in modo trasparente più offerte riducendo i tempi ed i costi del processo di acquisto. Un processo che avviene nel rispetto dei principi di trasparenza e semplificazione delle procedure, di parità di trattamento e non discriminazione, nell’osservanza della normativa e dei regolamenti interni in materia di acquisti.

Il processo è semplificato in quanto l’Amministrazione ha la possibilità di accedere a un elenco di Fornitori già abilitati, effettuare ordini on line immediati o richieste di offerta coinvolgendo più Fornitori.

Nella Richiesta di Offerta, rispetto alle procedure di gara tradizionali, sono ridotti al minimo i passaggi burocratici non necessari, grazie ad una modalità di interazione con i Fornitori invitati molto più semplice e veloce.

Il Mercato Elettronico presenta numerosi vantaggi, sia per la P.A. che per le P.M.I.: abbrevia i tempi per la definizione delle caratteristiche tecniche dei prodotti e/o per la stesura dei capitolati speciali d’appalto ed offre una maggiore tranquillità e semplificazione relativamente alla correttezza degli aspetti formali della procedura di acquisto.

I costi di vendita delle Imprese diminuiscono grazie alla riduzione delle spese legate all’intermediazione e alla gestione dell’intero processo di vendita. I costi per la gestione on line sono, infatti, inferiori se rapportati alle procedure di gara tradizionali: vengono meno i tempi e i costi da sostenere per la produzione e la consegna della documentazione da presentare per ogni gara, riducendo il rischio di mancata consegna nei termini indicati dalle Amministrazioni.

La maggiore snellezza e velocità delle fasi di presentazione dell’offerta da parte delle Imprese e la sensibile riduzione della documentazione da presentare per ogni gara permette di semplificare e accelerare i tempi di presentazione dell’offerta e di perfezionamento del contratto.

Il Mercato Elettronico consente ai Fornitori di abilitarsi, ampliare e modificare la propria offerta merceologica ed economica in qualsiasi momento, dando vita ad un processo competitivo trasparente, basato sia sull’innalzamento della qualità dei prodotti e dei servizi offerti sia sul miglioramento dei prezzi. Rispetto alle modalità di offerta tradizionali, il dinamismo del catalogo offre l’opportunità agli operatori economici di porre in atto, in tempo reale, vere e proprie promozioni in termini di prezzo e di nuove linee di prodotto anche a vantaggio delle Pubbliche Amministrazioni.

Oltre ad un’archiviazione e catalogazione dei contratti più snella e standardizzata, il Mercato Elettronico permette un monitoraggio diretto e costante degli acquisti anche con la possibilità di tracciare e di effettuare analisi comparate. Inoltre, la dematerializzazione della documentazione offre la possibilità di attuare progetti di gestione documentale digitale.

L’attivazione di un nuovo canale di relazione commerciale con la P.A. a costi contenuti, considerata la gratuità della partecipazione al Mercato Elettronico, permette alle Imprese una maggior presenza territoriale e un ampliamento del presidio geografico. I Fornitori, infatti, possono scegliere dove vendere, partendo da una dimensione locale legata alla provincia, arrivando ad un contesto regionale, fino ad offrire i propri prodotti/servizi in tutta Italia. In tal senso, il sistema appare quindi molto flessibile consentendo agli operatori economici ambiti operativi di diversa estensione, a seconda delle specifiche esigenze e capacità e alle Amministrazioni, di visualizzare le offerte negoziando anche sulla base di specificità geografiche.

La materia trova la sua disciplina nel D.P.R. n. 101/2002, che si applica fino all’entrata in vigore del regolamento di attuazione del Codice dei contratti (che disciplinerà il ricorso a procedure di gara interamente gestite con sistemi telematici) nei limiti di compatibilità, nel Decreto Legislativo 163/2006 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture), nella Legge n. 296/2006 (Legge Finanziaria 2007) che ha sancito l’onere per le Amministrazioni statali centrali e periferiche di ricorrere al Mercato Elettronico della P.A. per gli acquisti sotto soglia.

Il 19 novembre 2009, nell’ambito della manifestazione European eGovernment Awards 2009, il Mercato Elettronico è stato proclamato vincitore della categoria “eGovernment empowering Businesses”. Gli European eGovernment Awards hanno l’obiettivo di promuovere l’implementazione delle politiche e delle strategie di eGovernment, premiando le soluzioni più innovative sviluppate nell’ambito dei servizi pubblici a cittadini e imprese.

La motivazione espressa è la seguente: “il Me.P.A. rappresenta un’iniziativa altamente innovativa. L’impatto verso le istituzioni governative è elevato, ma è altrettanto importante verso le PMI… Il progetto ha anche garantito l’adesione degli utilizzatori mediante piani di comunicazione e formazione che includono, tra l’altro, sportelli di formazione…” Il premio dato a Consip è un riconoscimento del valore del Me.P.A. nel migliorare l’accesso ai servizi pubblici da parte delle aziende, creando opportunità commerciali e generando risparmi per le imprese, in particolare le P.M.I. Il Mercato Elettronico, insieme alle Convenzioni, vanta la certificazione di qualità ISO9001-2008, cioè consente di monitorare costantemente la gestione dell’intera organizzazione al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza del servizio offerto, oltre che di valutare la soddisfazione del cliente, in modo esplicito e misurabile.

Nel caso degli acquisti di beni e servizi effettuati per mezzo del Mercato Elettronico, poiché ai sensi dell’articolo 11 del D.P.R. n. 101/2002 l’incontro tra offerta privata e domanda pubblica può avvenire senza la previa richiesta di offerta, direttamente a mezzo di ordinativi di acquisto, non occorre richiedere fin da principio il Codice Identificativo Gara (C.I.G.). Questo dovrà poi essere inserito però nell’ordinativo di pagamento in ossequio al principio della tracciabilità dei flussi finanziari (ex Legge 136/2010).

Nel complesso si può agevolmente affermare che il Me.P.A. svolge appieno le funzioni per il quale è stato creato, tuttavia, anch’esso non esente da critiche, sia pur lievi. Il problema principale evidenziato dai diversi fruitori del sistema è la rigidità della piattaforma informatica. In alcuni casi infatti, le caratteristiche tecniche obbligatorie possono risultare non esaustive non consentendo così un perfetto incontro tra domanda e offerta. Altre problematiche che la prassi ha evidenziato consistono nei bachi tecnico-informatici della piattaforma, in taluni casi infatti non vengono riconosciuti i documenti firmati digitalmente dagli utenti. Ancora, nella funzione ricerca prodotti, i numerosi passaggi (filtri) richiedono una certa esperienza informatica.

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Dott. Giulio Torelli
Comitato di Redazione
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