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( votes)Si. Il controllo previsto
dall’art. 48 implica la verifica del possesso dei requisiti oggetto di
avvalimento in capo all’impresa ausiliaria. Il concorrente deve dunque fornire
la prova, oltre che dei requisiti posseduti in proprio, di quelli posseduti per
il tramite dell’impresa ausiliaria.
I requisiti oggetto di avvalimento devono essere integralmente ed
autonomamente posseduti da parte dell’impresa ausiliaria (cfr. Consiglio di
Stato, sez. VI, 13/06/2011 n. 3565 e sez. IV, 16/02/2012 n. 810) e quindi, deve
escludersi che l’impresa ausiliaria possa a sua volta avvalersi dei requisiti
di un’impresa terza (cd “avvalimento a cascata”), sia pure ad essa collegata
sulla base di rapporti c.d. infragruppo (cfr. Consiglio di Stato, sez. IV, 24
maggio 2013 n. 2832). L’esito negativo della verifica dei requisiti
dell’impresa ausiliaria comporta ai sensi del comma 3 dell’art. 49 d. lgs
163/2006 l’esclusione del concorrente e l’escussione della relativa cauzione
provvisoria.