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Nella previgente disciplina il sopralluogo trovava la sua fonte normativa nell’art. 106 del DPR n. 207/2010. Tale norma prevedeva il sopralluogo obbligatorio nei soli appalti di lavori. Per gli appalti di servizi e forniture mancava specifica prescrizione pertanto, nella documentazione di gara, poteva prevedersi il sopralluogo obbligatorio, solo in presenza di ragioni oggettive che potevano far presumere l’assoluta inidoneità dell’offerta, se formulata in assenza della preventiva visione dei luoghi di esecuzione dell’appalto. L’art. 217, comma 1, lett. u), punto 2) ha espressamente abrogato il D.P.R. n. 207/2010 nonchè il succitato art. 106, né risulta annotata alcuna diversa disposizione, nel nuovo Codice, che imponga l’obbligo di sopralluogo né relativamente agli appalti di lavori, né tantomeno in quelli di servizi e forniture. L’art. 79 del D.Lgs. n. 50/2016 al comma 2, stabilisce semplicemente che “quando le offerte possono essere formulate soltanto a seguito di una visita dei luoghi o dopo consultazione sul posto dei documenti di gara e relativi allegati, i termini per la ricezione delle offerte, comunque superiori ai termini minimi stabiliti negli articoli 60, 61, 62, 64 e 65, sono stabiliti in modo che gli operatori economici interessati possano prendere conoscenza di tutte le informazioni necessarie per presentare le offerte”.Dal testo della norma emerge che non sussiste un obbligo indifferenziato di sopralluogo e, di più, che tale obbligo determina, semmai, un prolungamento del termine dell’offerta e non già l’esclusione delle partecipanti. Il TAR Catania, con sentenza n. 234 del 02.02.2017 ha rilevato “la nullità, ai sensi dell’art. 83 comma 8 del Codice, della clausola del bando di gara che, richieda a pena di esclusione, il sopralluogo obbligatorio se peraltro non si ravvisano ragioni oggettive e immediatamente percepibili, che possano far presumere l’assoluta inidoneità dell’offerta”.

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Avv. Maria Teresa Colamorea
Avvocato esperto in materia di appalti pubblici
Avv. Mariarosaria di Canio
Avvocato esperto in materia di appalti pubblici
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