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( votes)Aggiungere nuove categorie alla attestazione di qualificazione SOA, mentre è in corso la verifica triennale di quelle originarie, può comportare la revoca dell’aggiudicazione quando si perde la continuità.
Nell’ordinanza cautelare n. 505/2019 del TAR Puglia si legge che “l’attestazione per la già posseduta categoria e per quelle ulteriori da acquisire, sebbene richiesta nei termini di scadenza del procedimento di verifica triennale dell’originaria, si presenta formalmente come “nuova” e dunque scollegata rispetto a quella precedente, benché l’appaltatore in sostanza abbia mantenuto il requisito richiesto ab origine dalla lex specialis senza soluzione di continuità.”
In altri termini, l’appaltatore ben avrebbe potuto emettere due distinti certificati di attestazione di qualificazione SOA: uno riguardante la verifica triennale “collegato” a quello originario, l’altro inerente le nuove categorie. In tal modo quello “collegato” avrebbe consentito di assolvere al requisito della continuità e l’altro avrebbe potuto essere utilizzato per la partecipazione ad altre procedure di aggiudicazione.