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Parere n. 214 del 24/11/2011

PREC 77/11/S

E’ legittima l’esclusione dalla gara se l’obbligo di legalizzazione della firma della polizza fideiussoria è previsto a pena di esclusione

Secondo la disposizione contenuta all’art. 1 lettera l) del D.P.R. n. 445/2000, richiamata anche nel provvedimento di esclusione che qui si contesta, per “LEGALIZZAZIONE DI FIRMA” si intende l’attestazione ufficiale della legalità di chi ha apposto la propria firma sopra atti, certificati, copie ed estratti, nonché dell’autenticità della firma stessa.

Nel caso di specie, l’impresa in questione ha depositato il semplice certificato di polizza fideiussoria che, seppure in forma digitale, doveva comunque essere accompagnato dagli atti necessari a dar conto dell’espletamento della procedura di legalizzazione della firma, secondo il dettato delle norme richiamate espressamente dal disciplinare di gara.

Giova al riguardo rilevare che quando il bando di gara prevede a pena di esclusione la legalizzazione della polizza fideiussoria relativa alla cauzione nei modi previsti all’art. 30, d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 s.m., è legittima l’esclusione disposta a carico della ditta che produce una polizza fideiussoria, sottoscritta dall’agente principale con autodichiarazione dello stesso, in calce al documento, recante la dicitura che le firme sono state apposte in sua presenza e che si è accertato dell’identità e dei poteri dei firmatari, il tutto suffragato da separata dichiarazione sostitutiva di certificazione con fotocopia del documento di riconoscimento del medesimo soggetto. Deve infatti essere rilevato che l’autodichiarazione non proviene dal partecipante alla gara, ma da un terzo soggetto completamente ad essa estraneo, né è ricompresa tra quelle che potevano essere rese in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 46 del decreto menzionato, sicché nessun obbligo vi è per l’Amministrazione di accettare un simile succedaneo in presenza della chiara lettera del bando, che ammette o l’originale della polizza fideiussoria o la copia con la firma legalizzata da un pubblico ufficiale (Cfr. TAR Calabria, sede di Catanzaro, 12 marzo 2009 n. 284).

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Avv. Giuseppe Morolla
Avvocato esperto in materia di appalti pubblici
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