A domanda rispondiamo

In riferimento alla comprova dei requisiti speciali dichiarati in sede di gara, qualora il concorrente sorteggiato ex art. 48, comma 1, del D. Lgs. n. 163/2006, dichiari di rientrare nella categoria delle micro, piccole e medie imprese, la Stazione Appaltante dovrà ugualmente applicare la procedura prevista all’articolo suddetto?

Sicuramente si. L’ultima interpretazione dell’AVCP in merito all’applicabilità o meno della procedura di verifiche del possesso dei requisiti speciali ex art. 48, comma 1 del D. Lgs. n. 163/2006 …

Dovendo richiedere un servizio o una fornitura di beni presenti sul MEPA, in quali casi è possibile ricorrere all’utilizzo dell’Ordine di Acquisto diretto e quando invece è corretto il ricorso alle Richieste di Offerta? E’ vero che la differenza tra i due strumenti starebbe soprattutto nella possibilità con l’RdO di ricevere più offerte e quindi ottenere un possibile risparmio rispetto all’OdA verso un unico fornitore?

Il quesito pone l’attenzione sul concetto di alternatività tra i due strumenti previsti nel MePa per l’acquisizione di beni e servizi – nella specie OdA e RdO –  anche …

Quali sono i casi in cui è necessaria una determina del dirigente, come atto che precede qualsiasi acquisizione di beni o servizi? Questa deve sempre precedere qualsiasi tipo di gara o ci sono dei casi in cui non è necessaria? (es. in caso di utilizzo del fondo economale ovvero nei casi di affidamento diretto?)

La determina, è un atto amministrativo di natura generale a rilevanza interna, che si riflette su tutti gli atti del procedimento, la cui mancanza, in quanto atto manifestante la …

Può un concorrente semplificare l’elenco del possesso dei requisiti soggettivi di cui all’art. 38 del d.lgs n.163/2006 con questa frase: “dichiaro che ai sensi dell’art. 38, non ricorrono nei propri confronti condanne penali, ivi comprese quelle per le quali ci sia il beneficio della non menzione”, senza indicazione punto per punto delle previsioni contenute nel suddetto articolo?

Secondo l’orientamento giurisprudenziale prevalente e le indicazioni fornite dall’AVCP in merito alla tassatività delle cause di esclusione, la mancanza delle dichiarazioni di cui all’art 38 – da lettera a) …

E’ necessario richiedere il documento di regolarità contributiva anche ai componenti del Collegio Sindacale facenti parte di una impresa pubblica (in particolare una S.p.A. a partecipazione interamente pubblica) per la liquidazione delle loro parcelle?

In caso di affidamenti pubblici le stazioni appaltanti/enti aggiudicatori sono tenute a verificare la regolarità contributiva del soggetto affidatario acquisendo la certificazione direttamente dagli enti certificatori. La nomina dei …

In un affidamento per i servizi di ingegneria ed architettura, concernenti anche la redazione del progetto preliminare, del progetto definitivo, del progetto esecutivo e del piano di sicurezza e di coordinamento nonché le attività tecnico-amministrative connesse alla progettazione, qual è l’interpretazione in merito alla presentazione della cauzione definitiva da parte di professionista incaricato della progettazione esecutiva prevista all’articolo 268 del d.P.R. n. 207 del 2010?

Per comprendere meglio la questione è necessario procedere ad una ricostruzione della norma sin dall’entrata in vigore del Codice dei contratti. Gli articoli 75 e 113 estendevano rispettivamente l’obbligo …

Qualora un’offerta tecnica presentata da un concorrente risulti carente dal punto di vista documentale, la Commissione di gara può chiedere l’acquisizione di documenti, in applicazione dell’art. 46 del D.Lgs. n. 163/2006, del dovere di soccorso e del principio del favor partecipationis,?

Secondo la dottrina e consolidata giurisprudenza (da ultimo TAR LAZIO Roma, 09.03.2012, n. 2345), l’art. 46 del Codice dei contratti pubblici, nel configurare il potere-dovere di soccorso della stazione …

Se una Società a responsabilità limitata con due soci rende la dichiarazione sostitutiva circa i requisiti di cui all’art. 38 D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. solo con riferimento all’amministratore unico, è causa di esclusione l’omessa dichiarazione da parte del socio di maggioranza o è integrabile ai sensi dell’art. 46?

La dichiarazione di cui all’art. 38, comma 1, lettere b), c) ed m-ter) del D. Lgs. n. 163/2006, a seguito della modifica apportata dalla Legge n. 106/2011, deve essere …

Può una ditta partecipante ad una procedura ad evidenza pubblica aver dichiarato che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara sono cessati dalla carica soggetti aventi la qualifica di direttore tecnico e che nei confronti dei predetti soggetti cessati non è stato possibile da parte della ditta raccogliere nessuna informazione precisa riferita alle situazioni esposte di seguito in quanto il responsabile tecnico è deceduto?.

Con riguardo alle dichiarazioni di cui all’art. 38, co. 1, lett. c), ai sensi dell’art. 47, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000, legittimamente il legale rappresentante è autorizzato a …

Nel caso in cui al concorrente sia stata concessa, anche solo dall’agente della riscossione, la rateizzazione del debito tributario, si può ritenere che sussista la grave violazione, definitivamente accertata, in materia tributaria ex art. 38, c. 1 lett. g) del Dlgs n. 163/06?

La rateizzazione di un debito tributario è una manifestazione del favore legislativo verso i contribuenti in temporanea difficoltà economica. A questi viene offerta la possibilità di regolarizzare la propria …

Dopo aver completato l’iter di approvazione del contratto, l’Ente si rende conto che il termine previsto per lo stand still (35 giorni), è stato fatto decorrere a partire dall’aggiudicazione provvisoria. Alle ditte partecipanti alla gara è stata data comunicazione dell’aggiudicazione provvisoria e non dell’aggiudicazione definitiva, mai dichiarata. Ebbene, è possibile dato il notevole lasso di tempo trascorso, stendere un decreto di aggiudicazione definitiva ed efficace e di approvazione del contratto con la Ditta aggiudicataria, non lasciando trascorrere ulteriori 35 giorni, e comunicare alle Ditte l’avvenuta stipulazione?

Nel caso di specie e allo stato degli atti, non è possibile procedere alla stipulazione del contratto in pendenza del termine dilatorio di cui all’art. 11, comma 10 del …