Sending
Questo articolo è valutato
0 (0 votes)

Il Decreto-Legge 24 aprile 2014, n. 66 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale” stabilisce la necessità dell’emanazione del Decreto di cui in epigrafe con il compito di delineare le categorie merceologiche e le soglie al di sopra delle quali per le Amministrazioni è necessario rivolgersi al soggetto aggregatore competente. All’art. 9 c.3 infatti stabilisce che “…sono individuate le categorie di beni e di servizi nonché le soglie al superamento delle quali le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonché le regioni, gli enti regionali, nonché loro consorzi e associazioni, e gli enti del servizio sanitario nazionale ricorrono, rispettivamente, a Consip S.p.A. e al soggetto aggregatore di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure. Il DPCM in epigrafe è quindi rivolto alle amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonché alle regioni, enti regionali, enti locali di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché loro consorzi e associazioni, e agli enti del servizio sanitario nazionale

Sending
Questo articolo è valutato
0 (0 votes)

Questo articolo è stato scritto da...

Dott.ssa Liliana Simeone
Consulente in materia di appalti pubblici
Avv. Maria Teresa Colamorea
Avvocato esperto in materia di appalti pubblici
mediagraphic assistenza tecnico legale e soluzioni per l'innovazione p.a.