Le stazioni appaltanti devono indicare nella lex specialis di gara la misura minima in cui i requisiti di partecipazione devono essere posseduti dalle singole imprese costituenti il raggruppamento orizzontale di imprese?

In tema di partecipazione ad una gara d’appalto di lavori pubblici di una costituenda ATI orizzontale, l’art. 92 del DPR n. 207/2010 ha inteso stabilire i requisiti di capacità minima della mandataria e delle mandanti. Detto articolo osta a che la capogruppo di una costituenda ATI orizzontale, partecipi all’associazione vantando requisiti di qualificazione inferiori al 40% dell’importo dei lavori indicato nel bando di gara, ma non impone che la stessa si impegni ad eseguire i lavori in misura pari a detta percentuale. I concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo infatti, eseguono i lavori nella percentuale corrispondente alle quote di partecipazione, nel rispetto delle percentuali minime previste dalla norma ed è onere dell’associazione temporanea di imprese indicare nella domanda di partecipazione, ovvero nella dichiarazione nella quale le imprese rappresentano all’Amministrazione l’intendimento a costituire un’associazione temporanea di imprese, le relative quote di partecipazione. Pertanto, nel caso in cui nel bando di gara mancasse l’indicazione della misura minima in cui i requisiti devono essere posseduti da ciascun componente il raggruppamento, lo stesso deve intendersi integrato dalla inderogabile previsione di cui all’articolo 37, commi 3 e 13, del D.Lgs. n. 163/2006. Per quanto riguarda invece gli appalti di servizi e forniture, la seconda parte dell’articolo 275 del DPR n. 207/2010 sembra imporre alle stazioni appaltanti l’individuazione nel bando di gara dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi necessari per partecipare alla procedura di affidamento nonché le eventuali misure in cui gli stessi devono essere posseduti dai singoli concorrenti partecipanti lasciando intendere che l’omessa indicazione non può rendere illegittimo il bando di gara purchè ciascuna impresa riunita sia qualificata in relazione alle prestazioni da eseguire e fatto salvo il rispetto della corrispondenza tra quota di partecipazione al RTI e quota di prestazione di propria competenza prescritta dall’art. 37 comma 13 del D. lgs n. 163/2006.

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Avv. Maria Teresa Colamorea

Avvocato esperto in materia di appalti pubblici