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( votes)L’art. 86, comma 1, D. Lgs. 163/2006 prevede che “Nei contratti di cui al presente codice, quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso, le stazioni appaltanti valutano la congruità delle offerte che presentano un ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media”.
Ipotizzando la partecipazione di n. 20 imprese concorrenti che per convenzione denomineremo A,B,C,D,E,F,G,H,I,L,M,N,O,P,Q,R,S,T,U e V, in base alla percentuale di ribasso di ciascuna offerta si dovrà calcolare la media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte partecipanti, previo taglio delle ali.
Nell’esempio:
A= 3%
B= 4%
C= 5%
D= 6%
E= 8%
F= 9%
G= 10%
H= 11%
I= 12%
L= 14%
M= 16%
N= 18%
O= 20%
P= 21%
Q= 23%
R= 24%
S= 25%
T= 26%
U= 27%
V= 28%
Per effettuare il taglio delle ali, si procede alla somma del numero delle offerte che in questo caso è uguale a 20.
Successivamente si calcola il 10% sul totale di 20 ed il risultato 2 si arrotonda all’unità superiore, sempre 2.
Il numero 2 rappresenta il numero delle offerte da accantonare momentaneamente, ossia le migliori e peggiori due offerte, che nel caso di specie sono rappresentate dalle offerte A (3 %), B (4 %), U (27 %) e V (28 %): il c.d. “taglio delle ali”.
A questo punto si valuta la media aritmetica delle offerte rimaste che sono 16: (5+6+8+9+10+11+12+14+16+18+20+21+23+24+25+26)/16=15,5%
Si procede quindi al calcolo dello scarto medio aritmetico, operando solo su quelle offerte che superano la media aritmetica (15,5%), nel nostro esempio avremo le offerte di M,N,O,P,Q,R,S e T, andando a determinare prima gli scarti semplici dei ribassi che superano la media aritmetica individuata e poi determinando lo scarto medio aritmetico.
Nel nostro esempio:
M=16-15,5=0,5
N=18-15,5=2,5
O=20-15,5=4,5
P=21-15,5=5,5
Q=23-15,5=7,5
R=24-15,5=8,5
S=25-15,5=9,5
T=26-15,5=10,5
Si calcola quindi lo scarto aritmetico medio:
(0,5+2,5+4,5+5,5+7,5+8,5+9,5+10,5)/8= 6,121
Sommando lo scarto medio aritmetico ottenuto alla media aritmetica delle offerte individuiamo la soglia di anomalia della nostra procedura (15,5+6,121)= 21,721%.
Le offerte sospette di anomalia sono tutte quelle superiori al 21,721%, ivi comprese quelle che si erano momentaneamente accantonate con il taglio delle ali.
Nel nostro esempio le offerte delle ditte V (28%), U (27%), T (26%), S (25%), R (24%) e Q (23%).