Sending
Questo articolo è valutato
0 (0 votes)

La verifica di anomalia ha la finalità di stabilire se l’offerta sia, nel suo complesso, e nel suo importo originario, affidabile o meno, essendo dunque ammissibile un aggiustamento di singole voci, che trovi il suo fondamento in sopravvenienze, di fatto o normative, che comportino una riduzione dei costi, per ragioni plausibili (T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. IV, 28.8.2017, n. 1774, 12.1.2017, n. 63). A fronte di determinate voci di prezzo giudicate eccessivamente basse, e dunque inattendibili, l’impresa può dimostrare, che in relazione alle stesse, è in grado di conseguire un concreto, effettivo, documentato, e credibile risparmio. L’art. 97 D.Lgs. 50/2016 descrive i casi i cui la stazione appaltante procede alla esclusione, non avendo trovato esaurienti le giustificazioni proposte.

Sending
Questo articolo è valutato
0 (0 votes)

Questo articolo è stato scritto da...

Avv. Maria Teresa Colamorea
Avvocato esperto in materia di appalti pubblici
Dott.ssa Liliana Simeone
Consulente in materia di appalti pubblici
mediagraphic assistenza tecnico legale e soluzioni per l'innovazione p.a.