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L’affidamento dei servizi in house providing, rientra nell’ambito dei contratti esclusi ai sensi dell’art. 13 comma 2 del d.lgs. 36/23, in quanto tale non è soggetto alla disciplina che prevede la nomina di tali figure. In tal senso si è espresso anche il MIMS con il parere n. 2871 del 18/07/2024, secondo il quale “l’ente affidante compie nei confronti del soggetto in house il c.d. controllo analogo, ossia attività di controllo come se il soggetto in house fosse un ufficio interno dell’ente affidante. Il controllo analogo assolve già (e supera) i compiti del DL e DEC. Il RUP vi è ma solo ai fini della richiesta del CIG e del monitoraggio dell’affidamento, mediante la scheda di monitoraggio A3_6. Resta ferma la nomina del DEC e DL in capo alla società in house per gli affidamenti e gli appalti di propria competenza.”

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Redazione MediAppalti
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