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( votes)Il codice dei contratti pubblici attribuisce alle stazioni appaltanti il potere di valutare discrezionalmente l’integrità e l’affidabilità professionale dei concorrenti. Al fine di rendere possibile il corretto esercizio di tale potere di apprezzamento discrezionale, gli operatori economici devono dichiarare qualunque circostanza che possa influire sul processo valutativo dell’Amministrazione ovvero tutte le significative carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato una risoluzione anticipata, non contestata in giudizio, ovvero confermata all’esito di un giudizio indipendentemente dalla rilevanza temporale. (Cfr. Consiglio di Stato sez. V, 19 novembre 2018 n. 6530)