Page 30 - MediAppalti, Anno XI - N. 4

Mediappalti Il Punto

sicura verifica dell’inidoneità della prestazione 6. Il recesso
descritta nella lex specialis a soddisfare le esigenze
contrattuali che hanno determinato l’avvio della Il recesso trova una specifica disciplina già nella
procedura”. pregressa legge di contabilità n. 2248/1865, art.
345 (poi abrogato dall’articolo 256 del decreto
Appare chiaro, infatti, che l’aggiudicazione legislativo 163/2006) in cui si chiariva come
della gara a un’impresa che ha “diligentemente risultasse “facoltativo all’Amministrazione di
confezionato la sua offerta in conformità alle risolvere in qualunque tempo il contratto, mediante
prescrizioni della lex specialis può essere il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei
validamente rimossa, con lo strumento della materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo
revoca, solo nell’ipotesi eccezionale in cui dell’importare delle opere non eseguite”.
una rinnovata (e, comunque, tardiva)
istruttoria ha rivelato l’assoluta inidoneità La norma trova(va) il suo omologo nel codice
della prestazione inizialmente richiesta dalla civile nell’articolo 1671 (Recesso unilaterale dal
stessa Amministrazione (e, quindi, dovuta contratto) per l’appalto privato in cui si puntualizza
dall’aggiudicatario) a soddisfare i bisogni per che “il committente può recedere dal contratto,
i quali si era determinata a contrarre”. anche se è stata iniziata l’esecuzione dell’opera o
la prestazione del servizio, purché tenga indenne
Al contrario, ovviamente, non può in alcun modo l’appaltatore delle spese sostenute, dei lavori
giudicarsi idoneo a giustificare la revoca un eseguiti e del mancato guadagno”. E la dottrina
ripensamento circa il grado di satisfattività della ha evidenziato come non esistano differenze tra la
prestazione messa a gara. prerogativa della stazione appaltante di recedere
dal contratto e tra il recesso “civilistico” del
Se si ammettesse, infatti, la revocabilità delle committente privato.
aggiudicazioni sulla sola base di un differente
e sopravvenuto apprezzamento della misura Il potere di recesso trova oggi una compiuta
dell’efficacia dell’obbligazione dedotta a base della disciplina nell’articolo 109 del codice dei contratti.
procedura, si finirebbe, inammissibilmente, per Articolo che, accanto a delle ipotesi vincolate
consentire una “indebita alterazione delle regole di ovvero ai sensi dell’articolo 88 (“termini per il
imparzialità e di trasparenza che devono presidiare rilascio della comunicazione antimafia”), comma 4
la corretta amministrazione – ter “quando la sussistenza
delle procedure di delle cause di decadenza,
aggiudicazione degli appalti La revoca, di sospensione” o di divieto
pubblici, con inaccettabile adeguatamente motivata, di partecipazione in caso di
sacrificio dell’affidamento dell’aggiudicazione collegamento tra imprese “è
ingenerato nelle imprese legittima apre quindi accertata successivamente
concorrenti circa la serietà (solo) alla possibilità del alla stipula del contratto,
e la stabilità della gara, riconoscimento del c.d. alla concessione di lavori
ma anche con un rischio danno emergente. Ovvero o all’autorizzazione al
concreto di inquinamento e di alla possibilità di essere subcontratto” nonché nel
sviamento dell’operato delle caso in cui “gli elementi
stazioni appaltanti”. ristorati per le spese relativi a tentativi di
La revoca, adeguatamente sostenute per competere. infiltrazione mafiosa siano
motivata, dell’aggiudicazione accertati successivamente
legittima apre quindi (solo) alla stipula del contratto,
alla possibilità del riconoscimento del c.d. danno alla concessione dei lavori o all’autorizzazione del
emergente. Ovvero alla possibilità di essere subcontratto” (art. 92, comma 4 del Codice dei
ristorati per le spese sostenute per competere. contratti).
Prerogativa che riguarda quindi non solo gli atti
durevoli ma “istantanei” come l’aggiudicazione Negli altri casi, prosegue il comma 1 dell’articolo 109
visto l’espresso riconoscimento intervenuto con del Codice, “la stazione appaltante può recedere
l’articolo 21-quinques, comma 1-bis della legge dal contratto in qualunque momento previo il
241/90. pagamento dei lavori eseguiti o delle prestazioni

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