Page 44 - MediAppalti, Anno XII - N. 2
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Mediappalti Il Punto
2. Turbata libertà del procedimento di Sostanzialmente, l’intervento normativo è volto a
scelta del contraente colpire quelle condotte tese a “preconfezionare” il
contenuto del bando o di altro atto equipollente,
Prima di analizzare la posizione giurisprudenziale preservando il principio di libertà di concorrenza
assunta dalla Corte di Cassazione,appare e la salvaguardia degli interessi della pubblica
opportuno procedere all’analisi, anche da un punto amministrazione.
di vista esegetico, dell’istituto della fattispecie
criminosa prevista dall’art. 353 bisc.p. rubricato Il reato è comune e, dunque, può essere compiuto
“Turbata libertà del procedimento di scelta del da chiunque. Le condotte incriminate, modellate sul
contraente”. paradigma dell’art. 353 c.p., consistono in violenza
o minaccia, oppure in doni, promesse, collusioni o
La disposizione normativa di cui all’art. 353-bis c.p. altri in mezzi fraudolenti. Con tale ultima formula si
è stata introdotta dal legislatore con l’art. 10 della l. allude a qualunque attività ingannatoria idonea ad
13 agosto 2010, n. 136 (Piano straordinario contro alterare il regolare funzionamento e pregiudicare
le mafie, nonché delega al Governo in materia di la libera partecipazione alla gara (Cass. pen.,
normativa antimafia) che incrimina, “salvo che n. 8020/2016), anche per mezzo di anomalie
il fatto costituisca più grave reato”, chiunque procedimentali (Cass. pen., n. 42770/2014).
turba il procedimento amministrativo diretto a
determinare il contenuto del bando o di altro atto Sul piano oggettivo, perché sia configurabile
equipollente, con violenza o minaccia o con doni, il delitto, è sufficiente che la correttezza della
promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, al procedura amministrativa sia messa in pericolo
fine di condizionare le modalità dalle condotte descritte dall’art.
di scelta del contraente da parte Sul piano oggettivo, 353-bis c.p.
della pubblica amministrazione.
perché sia configurabile Siamo di fronte ad un reato
Dagli atti preparatori si rileva il delitto, è sufficiente di pericolo. Per realizzare la
che la norma è stata inserita nel che la correttezza fattispecie criminosa non è
corpo codicistico per colmare della procedura necessario che in concreto
possibili vuoti di tutela nel amministrativa sia il contenuto del bando sia
sistema repressivo costituito messa in pericolo dalle stato “ritagliato su misura”
dai reati di turbata libertà condotte descritte di un concorrente, ma è
degli incanti (art. 353 c.p.) e dall’art. 353-bis c.p. necessario che si sia turbato il
di astensione dagli incanti (art. procedimento amministrativo
354 c.p.). Queste disposizioni diretto a stabilirne il contenuto
penali presuppongono attraverso violenza, minaccia,
l’effettiva pubblicazione di un bando e il concreto doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti.
turbamento della gara. Restava in sostanza priva
di tutela la parte antecedente la pubblicazione del Tale profilo, invero, differenzia nettamente la
bando. Dunque con la nuova disposizione, art. 353 fattispecie in esame dal reato di turbata libertà degli
bis c.p., si è cercato di tutelare la trasparenza e incanti ex art. 353 c.p. Quest’ultimo ha bisogno
il buon andamento della pubblica amministrazione della produzione di un evento naturalistico che può
nella scelta dei propri interlocutori ed a essere costituito dall’impedimento della gara o
salvaguardare la libera concorrenza tra imprese dal suo turbamento.
nei rapporti contrattuali con la stessa. Il reato, dunque, è integrato dal compimento di
una delle condotte tipizzate dalla norma, reputate
La disposizione in commento, da un punto di dal legislatore idonee a turbare il procedimento
vista pratico, mira a prevenire, anticipandone la amministrativo con cui si determina il contenuto
tutela, la preparazione e l’approvazione di bandi del bando o di altro atto equipollente.
personalizzati e calibrati, “cuciti su misura”, proprio Per quanto riguarda l’elemento soggettivo il delitto
sulle caratteristiche di determinati operatori, ed di turbata libertà di scelta del contraente è di natura
a preservare il principio di libertà di concorrenza istantanea e doloso. Il dolo è specifico, dovendo
e la salvaguardia degli interessi della pubblica l’agente finalizzare la condotta al condizionamento
amministrazione. del procedimento amministrativo di scelta del
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