Page 43 - MediAppalti, Anno XII - N. 2
P. 43
Il Punto Mediappalti
Tuttavia, sostiene il Consiglio di Stato , che la adeguamento e di messa in sicurezza di impianti su
1
mera procedimentalizzazione dell’affidamento aree di proprietà comunale, che ricomprendevano
diretto, mediante l’acquisizione di una pluralità di anche i lavori di sostituzione di una condotta idrica.
preventivi e l’indicazione dei criteri per la selezione Secondo la tesi accusatoria, il sindaco, in
degli operatori (procedimentalizzazione che, particolare, colludendo con l’indagato, avrebbe
peraltro, corrisponde alle previsioni contenute nelle attestato falsamente nel verbale di deliberazione
Linee Guida n. 4 per tutti gli affidamenti diretti; predetto, che i lavori affidati alla Ditta in concorso,
cfr. il par. 4.1.2 sull’avvio della procedura), non avrebbero dovuto avere inizio entro una certa
trasforma l’affidamento diretto in una procedura data, circostanza contraria al vero, in quanto parte
di gara, né abilita i soggetti che non siano stati dei suddetti lavori (e, in particolare, la sostituzione
selezionati a contestare le valutazioni effettuate della conduttura idrica) sarebbe stata già eseguita
dall’Amministrazione circa la rispondenza dei dall’indagato.
prodotti offerti alle proprie esigenze.
Il Tribunale ha accolto parzialmente la richiesta
L’assunto appena indicato, a parere di chi scrive, di riesame proposta dall’imputato, annullando
risulta essere la lente più idonea, attraverso la in parte l’ordinanza, con esclusivo riferimento
quale guardare alla pronuncia della sentenza in al delitto di turbata libertà del procedimento di
commento. scelta del contraente dell’imputazione cautelare e
confermando nel resto l’ordinanza impugnata.
Il Tribunale del riesame ha escluso la gravità
1. La vicenda processuale indiziaria in relazione a tale delitto, ritenendo
non dimostrato il previo accordo collusivo dalle
La vicenda in commento prende spunto da una conversazioni captate, rilevando la scarsa
recente sentenza di Cassazione, VI sez. penale chiarezza del ruolo assunto dal ricorrente nella
del 27 gennaio 2022, n.7264 e ha per oggetto la vicenda e affermando, comunque, l’impossibilità di
determinazione dell’estensione della fattispecie del configurare il delitto di cui all’art. 353 bis c.p., con
delitto di turbata libertà del procedimento di scelta riferimento a turbative poste in essere in relazione
del contraente ex art 353 bis del Codice penale. all’affidamento diretto di lavori sottosoglia.
Ripercorrendo la vicenda processuale, si rileva che Quest’ultimo profilo veniva contestato dal
il Giudice per le indagini preliminari, con propria Pubblico Ministero ricorrendo avverso l’ordinanza,
ordinanza, ha applicato la misura coercitiva degli chiedendone l’annullamento, deducendone la
arresti domiciliari nei confronti di un imprenditore, violazione di legge e la manifesta illogicità della
nei cui confronti erano stati ascritti diversi capi motivazione.
d’imputazione, inter alia, quelle per delitti di
turbata libertà del procedimento di scelta del Deduce il Pubblico Ministero, oltre ad altre
contraente ex art 353 bis c.p. contestazioni non rilevanti alla presente analisi, che
alla nozione di “contenuto del bando o di altro atto
Nel capo d’imputazione oggetto della presente equipollente” di cui all’art. 353 bis c.p., dovrebbe
trattazione, veniva in particolare contesto essere ascritto qualsiasi atto che abbia l’effetto
all’imputato il delitto di cui agli artt. 110, 353 bis di avviare la procedura di scelta del contraente,
c.p., perché, in qualità di legale rappresentante di anche alternativo al bando di gara.
una ditta, d’intesa e in concorso con il responsabile
del servizio lavori pubblici del Comune, con il Ad avviso del PM ricorrente, dunque, il ricorso
legale rappresentante di un’altra ditta e il sindaco allo strumento dell’affidamento diretto, lungi dal
del Comune, avrebbe turbato il procedimento di configurarsi come l’esito di una scelta discrezionale
scelta del contraente di cui alla deliberazione della dell’ente, sarebbe stato uno strumento utilizzato
giunta comunale, avente ad oggetto l’approvazione in modo distorto e finalizzato ad eludere la libera
del progetto definitivo/esecutivo dei lavori di concorrenza.
1. Consiglio di Stato, Sez. IV, n. 03287 del 2021
43